Con la disposizione di servizio del 13 novembre 2020 la Direzione Generale della ASL Rm 5 ha previsto, per fronteggiare il bisogno di assistenza in area Covid e in considerazione dell’iperafflusso di pazienti in pronto soccorso, l’impiego dei medici di Chirurgia Generale e d’Urgenza nei Pronto Soccorsi ospedalieri aziendali del territorio, secondo turnazioni individuate dai Direttori Responsabili delle unità operative chirurgiche. Per quanto riguarda l’Ospedale di Colleferro, in particolare, risulta da tempo in carenza di organico in quanto il personale non è stato adeguatamente reintegrato ma trasferito in altri servizi con un conseguente impoverimento delle prestazioni prodotte dal reparto di Chirurgia Generale.
Su questo, ho presentato una interrogazione al presidente Zingaretti e all’Assessore alla Salute D’Amato per chiedere su quali basi la Direzione della ASL Rm 5 abbia deciso di utilizzare il personale medico di Chirurgia Generale nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Colleferro invece di porre in essere procedure di reclutamento di personale medico di area Internistica, in contrasto con la normativa vigente e nonostante le note carenze di organico.